La mancata consegna di un messaggio in gergo tecnico è definita bounce. Perchè le email vengono rimbalzate?
Distinguiamo due tipologie di bounce: hard bounce e soft bounce.
Con hard bounce definiamo tutte quelle email che non vengono recapitate per ragioni “permanenti” come ad esempio l’inesistenza della casella, casella dismessa, ecc.
I soft bounce riguardano invece problemi transitori come problema legato ai DNS, difficoltà a stabilire una connessione, ecc. I soft bounce sono anche le risposte automatiche all’email.
Capita che i server possano interpretare differentemente i bounce. Se un bounce, su un server, è classificato come soft, su un altro server può essere classificato come hard.
Ecco qualche consiglio utile per ridurre i bounce.
Attenzione a:
- mantenere pulita la lista di iscritti;
- chiedere la conferma dell’indirizzo email ai destinatari;
- monitorare i tassi di “rimbalzo” in base ai principali domini come AOL, Gmail, Hotmail, Yahoo;
- testare le email. Prima di inviare la campagna all’intera lista è bene inviare un test a se stessi e ad altri. Bisogna includere tutti i principali tipi di client email utilizzati dai membri della lista.