Il disclaimer è una componente immancabile di una buona strategia di email marketing.
Questa parte, infatti, specifica i termini e le condizioni del contratto che è stato stipulato tra voi e i vostri iscritti al servizio di newsletter, cercando di mettere in evidenza i diritti di entrambe le parti e di evitare il rischio di un uso improprio del servizio.
Innanzitutto, bisogna lasciare l’utente libero di fare la propria scelta in modo semplice e senza troppe complicazioni. Inserire, ad esempio una scritta discreta nel footer della vostra newsletter che rimandi ad una semplice landing page di conferma è un buon modo per lasciare la possibilità in vista (senza però essere troppo rilevante dato che non si tratta della vostra call to action) e per riuscire a portare a termine l’operazione senza troppe complicazioni.
La richiesta di ulteriori login o di troppi passaggi, infatti, indispettisce l’utente che oltre a rimuovere la sua iscrizione avrà anche un brutto ricordo del vostro brand.
È utile, invece, prima di confermare l’operazione porre alcune semplici domande all’utilizzatore che vuole disiscriversi. Un semplice form di una o due domande con risposta a scelta multipla permette infatti di capire perché si sta disiscrivendo e ottenere consigli. Inoltre, potrete giocare sulle sue motivazioni facendo un’ultima offerta (ad esempio un invio più distribuito nel tempo di newsletter o offerte promozionali bonus).
Infine, se proprio l’utente decide che non vuole più saperne delle vostre email, lasciatelo andare, ringranziandolo e salutandolo. Questo, gli lascerà una buona opinione della vostra azienda che si mostrerà così rispettosa e attenta alla liberta di scelta dei propri clienti.
Dal vostro punto di vista, inoltre, c’è da considerare che un utente non interessato o non attivo che vuole disiscriversi vi aiuterà a mantenere la vostra mailing list pulita e attendibile, permettendovi di strutturare campagne di email marketing con delle performance maggiori e indirizzate ad un pubblico realmente interessato.
