Sperimentare più ricette – La creatività è un concetto fondamentale dall’email marketing alla cucina, in quanto anche quest’ultima è una vera e propria arte. L’arte di cucinare non consiste nel seguire o copiare alla lettera le ricette di altre persone, ma piuttosto nell’imparare delle tecniche e nell’immaginare abbinamenti tra ingredienti. Stessa cosa vale per l’email marketing: se una campagna DEM viene presentata male, con i colori sbagliati o abbinati in modo non corretto e contenuti imprecisi, perderà tutto il suo valore.
Abbastanza buono, non basta – Se dopo aver sviluppato il processo creativo quello che ottieni è un’idea abbastanza buona, significa che hai semplicemente individuato il punto di partenza su cui basare il tuo lavoro. La creatività deve essere una sfida a trovare soluzioni migliori da poter essere considerate perfette per soddisfare la richiesta ricevuta.
Sospendere il giudizio – Il giudizio è spesso quella componente che tende a bloccare sul nascere ogni idea con argomentazioni assolute: “non funzionerà mai”, “non si può fare” ecc.
In una prima fase del processo creativo è importante invece saper sospendere il giudizio.
Generare ed elaborare creativamente più idee possibili, comprese quelle folli, permetterà di sfogare la propria immaginazione e annotare i punti di forza e debolezza del proprio lavoro.
Osservare con una nuova prospettiva – Conviene fare un elenco di tutte le idee balenate, ma non valutarle fino all’ultimo momento. Un buon modo per annientare il processo creativo è, ad esempio, esclamare “Bella questa idea! È straordinaria!”. Bisogna lasciar passare un certo periodo di tempo tra la creazione e la valutazione. Questo per osservare tutto con una nuova prospettiva.
Selezionare i migliori ingredienti – Una volta elaborate varie idee arriva il momento in cui bisogna confrontarsi con la realtà: ovvero soddisfare e adeguarsi alle reali esigenze del cliente e della comunicazione di una newsletter.
Arriva il momento di selezionare e migliorare quelli che sono gli ingredienti giusti considerando la loro originalità e pertinenza agli obiettivi prefissati. Sbagliare creatività è più facile di quanto si possa immaginare.
Incuriosire il lettore – A tutti piace ascoltare storie. Un prodotto con una storia sarà in grado di coinvolgere maggiormente i propri lettori. In una newsletter, ad esempio, si può iniziare a raccontare la descrizione di un determinato prodotto e poi interromperlo e rimandare il lettore al sito internet per concluderlo.
Chi non risica non rosica, per avere successo bisogna rischiare. In base al target di riferimento a volte si decide di effettuare un’azione di mailing originale e differente dall’ordinario. Questo porterà a prendere decisioni nuove e diverse dalla “solita” comunicazione e quindi nuovi e diversi risultati.
L’unico modo per sapere se tutto ciò funzionerà è rischiare. La creatività può e deve essere divertente, ma nello stesso tempo deve portare dei risultati.