Se la vostra azienda ha deciso di intraprendere la strada dell’email marketing, è necessario attrezzarsi al meglio affinché le vostre strategie nel campo risultino ottimali e vi garantiscano il giusto successo.
Abbiamo identificato per voi 14 punti che, se analizzati uno per uno e implementati sulla vostra comunicazione, potrebbero aiutarvi a impostare al meglio il vostro lavoro per non guastare tempo e progetti ma arrivare dritti al risultato sperato.
1. Controllate il mittente
Non è un dettaglio banale, tutt’altro: verificate che nella casella “da” dell’email che state inviando risulti chiaramente scritto il nome della vostra azienda, che è poi l’account da cui state inoltrando la vostra comunicazione. È un modo semplice per far sì che chi legge identifichi subito il mittente dell’email.
2. Occhio all’oggetto
Non è immediatamente semplice come obiettivo da realizzare, ma con un po’ di cura ci riuscirete: è infatti importante che l’oggetto della vostra mail sia breve e vada dritto al punto, specialmente se consideriamo che la maggior parte delle email saranno lette da smartphone, quindi su schermi piccoli.
3. Anche il pre-header ha un ruolo
Il pre-header ha la funzione di specificazione del vostro oggetto, è importante quindi che sia orecchiabile e che sia visualizzabile in anteprima sulla casella del vostro destinatario: potrebbe anche essere la prima riga di testo
4.La call to action
Cuore dell’email marketing, la call to action è solitamente più efficace se costruita visualizzando un bottone e non con semplice testo.
5. Lo schema dei colori
Per far sì che la vostra email abbia un aspetto professionale, scegliete uno schema di pochi colori: due o tre sono sufficienti, magari gli stessi del vostro logo.
6. La scelta dei font
Banditi i font particolari: ciò che volete è farvi leggere, dunque sì agli standard Times New Roman o Arial.
7. Provate i link
Guai a inviare un’email con link corrotti: prima di inoltrare, fate un test!
8. Evitate i cliché
Il mondo del marketing è colmo di cliché e frasi stereotipate: evitatele, non tutti i vostri clienti sono addetti ai lavori e potreste allontanarli.
9. L’urgenza è la chiave
Se avete impostato una buona grafica per la call to action, ora dovrete far sì che quell bottone sia cliccato. Il segreto è motivare i destinatari con qualche urgenza: offerte, scadenze, l’importante è che ci sia un chiaro sollecito alla velocità.
10. Siate convincenti con il lettore
Più sarete convincenti, più il vostro destinatario effettuerà click e leggerà la vostra email: avete pensato di provare a insegnare qualcosa ai vostri lettori, oppure farli sorridere? Gli inglesi lo chiamano “it factor”, non è altro che il saper creare engagement.
11. Tempo di revisioni
Prima di inviare l’email, rileggetela per verificare che non ci siano errori e tutto funzioni. Forse non basta solo una normale lettura, vi suggeriamo di ripercorrere l’email anche dalla fine verso l’inizio: guardarla, insomma, con altri occhi, più in grado di trovare gli errori.
12. Le immagini
È buona norma che la parte testuale della vostra email sia interrotta da qualche immagine, che dovrà essere particolarmente utile al caso e nel giusto formato.
13. Testate l’email
Metodi come l’A/B test vi permettono di provare diversi elementi e verificarne l’effettiva efficacia all’interno dell’email: anche un dettaglio potrebbe permettere di ricevere più click e più aperture, dunque non sottovalutate questo aspetto.
14. Inviatevi la email
Inviare a voi stessi l’email è un modo pratico e veloce per testarla e rivederla prima di girarla alla vostra lista contatti. Metodo utile nei casi in cui il vostro provider non visualizzi un’anteprima dell’email.